Sostituiti 70'000 litri di nafta
Fino ad allora dovranno essere sostituiti circa 3350 riscaldamenti fossili e 550 riscaldamenti elettrici diretti. In questo contesto i teleriscaldamenti rivestono un ruolo centrale.Da anni Köniz è rifornita da circa 40 piccole e grandi reti di calore, ed altri cinque piani di grandi dimensioni sono attualmente in fase di pianificazione. Nel 2016 al complesso scolastico Hessgut è stato aggiunto il nuovo edificio «Malabar»: una costruzione in legno a tre piani dotato dello standard edilizio Minergie-P-Eco, che impone un sistema di generazione di calore da fonti rinnovabili. Dopo aver valutato il complesso scolastico Hessgut e l’edificio della fondazione «Steinhölzli» come utenti di calore, la direzione da prendere diventò chiara: è così che nel settembre 2017 è stata messa in esercizio la rete di calore di prossimità Hessgut Bern.
«Bastano tre parole chiave: abbiamo bisogno di sicurezza d’investimento, redditività e sostenibilità. Grazie alla rete di calore di prossimità «Hessgut» e ai contributi finanziari della Fondazione KliK abbiamo potuto soddisfare questi requisiti.»
Il risultato: nella centrale di riscaldamento del complesso scolastico Hessgut sono installate due caldaie a pellet di legno, ognuna con una potenza di 245 kW. Si calcola un fabbisogno di 800 MWh all’anno; in base però alle condizioni climatiche il fabbisogno effettivo negli ultimi anni si è aggirato sulle 700 Mwh (pari ad un consumo teorico di 70'000 litri di nafta). Questa soluzione garantisce anche una copertura del fabbisogno durante i carichi di punta e le revisioni degli impianti. Un particolare vantaggio economico è rappresentato dalla combinazione di manutenzione e sorveglianza di funzionamento in un unico sito. Per il 2020 si stima una riduzione di 158 tonnellate di emissioni di CO₂.
Caratteristiche rete di calore di prossimità Hessgut
Teleriscaldamento
Rete di calore di prossimità con allacciamento al complesso scolastico Hessgut
Partecipanti
Titolare di progetto: comune di Köniz, dipartimento Costruzioni comunali
Pianificazione e progettazione: Gruner Roschi AG, Köniz
Incentivazione: Fondazione KliK, Zurigo
Fonte di calore
Combustione di pellet
Lunghezza di tracciato
Poche centinaia di metri, entro i confini di un complesso scolastico
Energia termica fornita (per anno)
802 MWh/a
Inizio degli effetti
2017
Pianificazione
Modello di prestazioni secondo il regolamento SIA 112 e gestione qualità riscaldamenti a legna; pianificazione dell’approvvigionamento di calore
Addizionalità
Esame preliminare (Fondazione KliK, Neosys); calcolo di redditività; fabbisogno di calore per metro di tracciato
Incentivazione
Le energie rinnovabili contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di CO₂ in Svizzera. L’incentivazione della Fondazione KliK serve a soddisfare l’obbligo di compensazione degli importatori di carburanti fossili.
Previsioni fino al 2030
Riduzione di 1318 tonnellate di emissioni di CO₂
Finanziamento
Autofinanziamento; sostegno finanziario (Fondazione KliK, www.teleriscaldamento.klik.ch)
)
L'edificio scolastico "Malabar", collegato alla rete di riscaldamento locale Hessgut Bern
Bild: Stiftung KliK
Teleriscaldamento a biomassa: 5 argomenti forti
Politica climatica
Le energie rinnovabili contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di CO₂ della Confederazione e dei Cantoni.
Sicurezza di funzionamento
Combustibile indigeno, stoccabile; sorveglianza di funzionamento e manutenzione professionali
Economia di scala
I sistemi di combustione di grandi dimensioni sostengono la redditività di un teleriscaldamento.
Aria pulita
Il funzionamento automatico, l’obbligo di utilizzare filtri e la manutenzione dei filtri riducono le emissioni di sostanze tossiche.
Digitalizzazione
Gli elementi elettronici facilitano le operazioni di monitoraggio, comando, sorveglianza, misurazione e fatturazione.